sabato 13 aprile 2024

Scherzi radiofonici

 La mattina, mentre mi affaccendo in casa tra pentole e fornelli, ascolto spesso la radio. Un certo canale propone agli ascoltatori di telefonare per fare uno scherzo ad una persona e, tutte le mattine, ci sono un marito, una moglie o un genero che chiedono di partecipare ad una burla diretta ai rispettivi consorti o alla suocera. Lo scherzo preferito da rivolgere ad una moglie è quello della sedicente massaggiatrice erotica Ciu Lin che, parlando con la elle al posto della erre, informa la malcapitata di aver ritrovato le chiavi o il portafogli di suo marito durante l’ennesima seduta di “massaggi speciali” e chiede come fare per fargliele riavere. La povera moglie di turno va in escandescenze, lanciandosi in una sequela di “faffanc…” diretti sia al marito che alla fantomatica Ciu Lin, perde completamente il controllo. A nulla vale poi la rivelazione che si tratti di uno scherzo. I “Vaffanc…” continuano e si sprecano.

Ai mariti invece spetta lo scherzo del negoziante che chiede l’approvazione al pagamento di settecento euro per una borsa e novecento per un paio di scarpe firmate acquistate dalle mogli. Anche in questo caso i mariti danno in escandescenze e ne dicono di tutti i colori.

Per le suocere c’è la telefonata proveniente da una presunta Mara Venier che le invita a rispondere a tre domande per le quali potrebbero vincere tremila euro. Le domande sono del tutto inverosimili, le suocere ovviamente non ne indovinano una e vengono perciò informate che, non solo non riceveranno i tremila euro di premio, avendo sbagliato le risposte, ma dovranno versarli loro stesse alla RAI! Le povere donne si disperano, poi si arrabbiano invocando l’aiuto di un avvocato, mentre il nervosismo e la pressione salgono pericolosamente…

Mi chiedo: queste persone, che si lasciano coinvolgere in questi scherzi ai loro congiunti, si divertono? Provano piacere nel mettere alla berlina i loro cari davanti a tutti gli ascoltatori di una radio nazionale? Che senso ha tutto questo?  Io non farei mai uno scherzo simile a mio marito, tanto per avere un passaggio in radio e non mi piacerebbe affatto che lui desse in escandescenze pubblicamente, al solo scopo di far ridere migliaia di sconosciuti! Che poi, perché si dovrebbe ridere di una persona in difficoltà?  Inoltre, la vita è già piena di arrabbiature e nervosismi, perché aggiungerne altri gratis?

Certe persone proprio non le capisco. Nel frattempo ho cambiato canale.

 

giovedì 28 marzo 2024

 


Stiamo vivendo tempi difficili, che ci fanno sentire sempre più addolorati, impotenti ed impauriti per tutto ciò che sta succedendo intorno a noi.

Nel nostro piccolo mondo, costituito da famiglia, amore, amici, lavoro e tempo libero, possiamo però ancora vivere in pace, salute ed armonia, traendo gioia dalle piccole cose, condividendo sani valori, sentimenti e momenti felici.

Vi lascio una poesia di Gianni Rodari, sempre attuale, mentre, col cuore, dedico a tutti voi e alle persone che amate, una buona Pasqua, che non duri solo un giorno, ma tutto l’anno!


Dall'uovo di Pasqua

Dall'uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: "Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio".
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
"Viva la pace,
abbasso la guerra".

Gianni Rodari

martedì 19 marzo 2024

Auguri a tutti i papà!

 Tanti Auguri al mio papà che non c’è più e che sempre mi ha amata, confortata e protetta con tutto se stesso.

Lui era quello che, quand’ero piccola, camminava carponi sul pavimento con me sulla schiena a far finta di essere a cavallo; era quello che inventava, ogni sera, fiabe bellissime e divertenti, nonostante fosse stanco dopo una giornata di lavoro; era quello che mi confortava nei momenti difficili e mi dava sempre una speranza o una soluzione per superarli; era quello che mi faceva ridere, mi dava saggi consigli e che, ancora a pochi giorni dalla morte, mi diceva: “Io ti proteggerò sempre, finché avrò un alito di vita!”


Tanti Auguri a mio marito,
che sempre ha cercato di essere essere un padre amorevole ed un esempio di vita, facendo del suo meglio per stare vicino a nostro figlio, soprattutto negli sport e nei momenti più difficili o importanti, col desiderio di offrirgli una serena esistenza, nel benessere, nel rispetto e nell’amore.



Tanti Auguri a tutti i papà che sono forzatamente lontani dai propri figli, per lavoro o per difendere la Patria in guerra e per dare alle nuove generazioni un futuro migliore, nella libertà e nella democrazia, ai papà che soffrono in silenzio per una malattia o una difficoltà, cercando di non far preoccupare i loro figli, ai papà che dedicano tempo, pazienza e amore alla loro famiglia...



Tanti auguri a chi di voi è papà e ai vostri papà.
Buona festa del papà!